| Fratellanza
Partecipanti: Licinia, Salvius, Helenasofia, Cassio, Titusplacidus Location: Mercati [Domus di Augusto] Data: 04/11/2012
20:04 Helenasofia • ---->apre le sue braccia,abbracciando affettuosamente prima lei ed insieme anche Titus…..finalmente ora si sono ritrovati…finalmente ora sono…insieme. 20:04 Helenasofia • [Domus Augusto]Si volta verso Cassio,mai si sarebbe aspettata una cosa simile appena il suo rientro a Roma,porta le mani unite sulla bocca,fa un lungo sospiro,non riesce a trattenere le lacrime,soprattutto perché oltre venire a scoprire di sua sorella,scopre di avere anche un fratello,sembra tutto inverosimile,ancora non ci crede,dal dolore sembra essere passata alla felicità…..<e cosi siete i miei fratelli??>la voce è spezzata dalle lacrime,guarda entrambi col viso bagnato di lacrime,si avvicina a loro ….sorridendo da libero sfogo al suo nervosismo….a tutta la tensione accumulata..non ha importanza se gli è stata nascosta la verità….non ha importanza sapere che è stata adottata e non sapere dei suoi genitori…ora è li con i suoi fratelli e tutto il resto non conta….si avvicina apre ---> 20:04 Titusplacidus • [Domus di Augusto] Rimane incredulo a quella scoperta: fissa con stupore la domina che possiede un bracciale uguale alla sorella. Le parole di Licinia lo colpiscono, impallidisce, pare un cadavere ormai. < Beh, l'evidenza ormai è netta: siamo fratelli > dice, visibilmente emozionato, dosando bene le parole 19:56 Salvius • [ Domus / Atrio comune ] resta li in disparte lasciando che i tre ritrovino quella sensazione del trasporto di sangue che fra consanguinei c'e 19:52 Licinia • [domus di Augusto] <lui Helena è nostro fratello, finalmente ci siamo ritrovati tutti e tre, grazie a questa magnifica urbe, ora dobbiamo cercare di raccontarci tutto con calma...non posso credere ancora a tutto ciò. Oh gli Dei che destino ci hanno riservato......> Verba sgomenta ed incredula appoggiandosi al fratello. 19:50 Cassio • [Dimora di Augusto] Ha capito tutto....e ora guarda i 3 difronte <helena mi sembra ovvio a questo punto...> dice con un velo di dolcezza e un leggero sorriso, guardandoli. 19:49 Helenasofia • [Domus Augusto]Cerca di ricomporsi,e di stare lucida,<si io sono Helena!>conferma a lei ,ora è tutto chiaro,ma quando poi Licinia si rivolge al ragazzo che le è accanto,il volto si stranisce,il volto diventa dubbioso,<la nostra cosa…..>dice rivolgendosi ad entrambi,<lui che centra…>guardando ora lui e poi lei…e poi il dire del ragazzo che fa intendere qualcosa…un qualcosa che ancora non comprende… 19:47 Titusplacidus • [Domus di Augusto] Viene riportato alla realtà dalle parole della sorella e dalla concitata conversazione che sta avendo luogo. Rimane spiazzato da come la sorella non finisca una frase, ma capisce la sua sorpresa. Improvvisamente collega il tutto, impallidisce e quasi si sente mancare. < Sì, Licinia, sì > sono le uniche parole che riesce a dire prima che la gola si secchi e non riesca a pronunciare parola 19:45 Salvius • [ Domus / Atrio comune ] Infatti è come aveva brevemente immaginato ma come l'altro cives ne resta fuori dando modo ai tre di ritrovarsi serenamente . 19:42 Licinia • [domus di Augusto] sente tutta l’attenzione rivolta verso di lei e quella domina sconosciuta, non sa più che pensare. La prende ora per mano e dice dolcemente quasi avendo paura a parlare <ma Helena è il tuo nome? Allora io e te....> Si interrompe, un misto di stupore e gioia la pervade. Si volta verso il fratello e verba <titus ma allora lei è la nostra.....> Si interrompe un velo di lacrime fa capolino sui suoi grandi occhioni nocciola. 19:38 Cassio • [Domus Augusto] E' chiaro ormai come il sole e vede Salvius sorridere....lui serio annuisce. D'un tratto i capogiri e la prende <helena...eii!!!> la sorregge <stai su...riprenditi!> dice accarezzandole il viso <licinia....c'è poco da dire a questo punto....anche se...sembra incredibile....ma possibile che siete davvero sorelle?> dice guardando i due cives....e sorregge la sua donna, che è sempre sveglia. 19:36 Helenasofia • [Domus Augusto]Osserva Licinia e si rende conto che non ha ancora compreso giustamente tutta la situazione,<questo bracciale è mio!>dice sicura e sincera nel dire,per lei è ancora uno shock,soprattutto accettare il fatto che quella che ha davanti potrebbe essere davvero sua sorella,ma ha bisogno di certezze,<devo capire ,ho bisogno di capire….tu hai un bracciale col mio nome,ed io il tuo,quindi questo significa che…..>lascia cosi la frase senza proseguire,all’improvviso poggia una mano sul braccio del suo uomo,ha un capogiro,sicuramente lo stress per tutta la situazione… 19:35 Titusplacidus • [Domus di Augusto] Rimane frastornato, immobile, impassibile. Osserva entrambi i bracciali uguali in forma e materiale, rimane sconcertato. Arrossisce in volto, si volta verso la sorella in cerca di risposte. 19:31 Salvius • [ Domus / Atrio comune ] un sorriso beffardo ora si stampa sul viso del vir in pochi giorni il destino si sta accanendo a ricongiungere ciò che tempo addietro a diviso quindi resta felice a seguire la cosa lasciando alle domine assaporino quei momenti cosi pieni di emozioni . 19:26 Licinia • [domus di Augusto] afferra il bracciale sportole dalla domina e a con fare curioso cerca di capire il motivo di tanta agitazione, d’un tratto è come se il suo cuore si fermasse per pochi secondi, non crede ai suoi occhi ..il nome scritto su quel bracciale è il suo “Licinia”. Guarda tutti i presenti con aria interrogativa, nota come il vir a lei sconosciuto sia anch’egli molto in tensione. Non capisce ancora....e verba rivolgendosi alla domina <ma...ma....tu hai un bracciale con su scritto il mio nome? Chi te lo ha dato?> 19:24 Cassio • [Domus Augusto] Tutto è chiaro ormai.....non ci sono dubbi, ma non vuole dire nulla <se ...le cose...stanno così...allora...> dice quasi fiato sospeso...incredulo e cerca gli occhi di tutti. Dunque Helena e Licinia.......non ci crede ancora e si porta la mano nei capelli, scendendo nel viso. 19:21 Helenasofia • ---->notare il bracciale…..’’quel bracciale’’…. 19:20 Helenasofia • [Domus Augusto]Al dire della donna è ovvio che dovrà dare delle spiegazioni,quindi per rispondere alla sua domanda,l’unica cosa che le rimane da fare è entrare rapidamente nella sua stanza di fronte,apre con la mancina la porta,raggiunge rapida il mobiletto contenente tutti i suoi accessori,fino a quando non ha tra le mani il bracciale,quello che ha sempre avuto al suo polso,quello che lei credeva fosse un regalo di un amico prezioso,quindi afferrando il bracciale,andando lei stessa a guardare nell’interno,si accerta che quello che gli dissero i suoi genitori adottivi in Grecia qualche settimana fa,corrispondesse a verità,nell’interno difatti c’è inciso un nome,’’Licinia’’….raggiunge quindi di nuovo i presenti,e quindi di nuovo verso la donna,lentamente le porge la mano facendo ---> 19:19 Titusplacidus • [Domus di Augusto] Avverte una tensione altissima. Rimane sorpreso come la sorella nel capire che la domina in realtà conosce il nome di Licinia. I muscoli facciali sono evidentemente tesi, un'espressione incredula sul viso. Appare come in balia degli eventi che stanno caratterizzando quel momento 19:16 Salvius • [ Domus / Atrio comune ] Poco ci sta capendo della situazione ma in breve l'immagine del tatuaggio che ha sul polso gli ricorda che pochi giorni prima a trovato un fratello , che fin ora ne ignorava anche l'esistenza . 19:13 Licinia • [domus di Augusto] alle parole della domina avverte un calore inusuale al viso, non capendo come mai ella sappia il suo nome. Stringe fortemente la mano al fratello quasi interrogativa e rivolgendosi alla domina verba <come fai a sapere il mio nome? E tu come ti chiami?> Domanda velocemente, avvertendo sempre alle sue spalle la presenza di Salvius. 19:13 Cassio • [Domus Augusto] Tutti si guardano, il suo cuore batte..per cercare di capire il tutto. Improvvisamente è evidente e i suoi occhi increduli, poi Helena che pronuncia un nome.....sembra risolto l'inghippo. Attende come se fosse in battaglia, come se dovesse caricare sul nemico, la tensione. 19:08 Helenasofia • [Domus Augusto]Quando la donna afferra il bracciale,e legge le parole incise all’interno,fa un solo nome,il suo,e quando legge dal suo labiale ‘’Helena’’,ha come una specie di fitta al cuore,non ci crede,incredula rimane fissa a guardarla,e poi le pone l’ultima domanda,<licinia….sei tu…>la guarda sconvolta… 19:07 Titusplacidus • [Domus di Augusto] Percepisce la tensione di quei momenti, si sente un po' a disagio. L'espressione e le parole della domina paiono cariche di mistero per lui. Al sentir le parole della sorella sul nome inciso nel nuovo bracciale, fa mente locale, ma ignora chiunque faccia di nome “Helena”. Lo sguardo un po' perso nel vuoto, la mano stringe quella della sorella per infonderle coraggio, incapace di formulare qualsiasi discorso 19:03 Salvius • [ Domus / Atrio comune ] inclina la testa in segno di uno stupore curioso facendo una beffa con il muso ma subito i suoi occhi vanno alla domina difronte e il suo accompagnatore che paiono sbigottiti. 19:00 Licinia • [domus di Augusto] avverte la mano di Salvius sulla sua spalla, qualsiasi cosa ora accada sa di non essere sola. Ora si sfila il bracciale e con fare curioso rilegge a voce alta quei caratteri che vi sono incisi <beh! Qui vedo alcuni caratteri, però sono non molto precisi ma si distingue benissimo un nome di donna, forse una mia lontana parente...”Helena”..ecco che vi è scritto> Detto ciò, rialza lo sguardo sui presenti. 18:58 Cassio • [Domus Augusto] Non riesce a capire...eppure il bracciale è identico. Cerca gli sguardi di Titus e Salvius, nella speranza che capiscano. Improvvisamente lei parla, la sua amata e porge una domanda fatidica. I suoi occhi azzurri , il suo sguardo serio , sono su Licinia, che ora dovrà parlare. Inizia a sentirsi nervoso, fa dei calcoli, inizia a capire forse...ma non dice nulla. 18:55 Helenasofia • [Domus Augusto]Cassio è li con lei,sente il calore della sua mano sulla sua spalla,e avverte protezione,è molto agitata,disorientata,al dire della domina soprattutto quando le accenna di un nome scritto all’interno del bracciale,deglutisce nervosamente e il suo stato d’animo peggiora,<un nome hai detto>la guarda seria,<lo so che non dovrei,ma è molto importante>spiega rivolto alla donna,che sicuramente avranno notato tutti la sua disperazione in quelle parole,<puoi dirmi quale nome è scritto all’interno del bracciale?>domanda ,mentre la sua voce trema,e quell’angoscia si fa vivo dentro di s’è… 18:54 Titusplacidus • [Domus di Augusto] Stringe delicatamente la mano della sorella, non riuscendo a capire comunque quella situazione per lui imbarazzante. Arrossisce leggermente e fissa la domina dall'aria sorpresa. Riporta lo sguardo sul bracciale e quindi di nuovo sulla domina sgomenta. Rapidamente passa in rassegna tutti i volti lì presenti, tentando di capire le loro emozioni, quindi fissa la sorella con sguardo indagatore, quasi cercasse di capire anche lui la provenienza di quello strano bracciale 18:52 Salvius • [ Domus / Atrio comune ] Ascolta tutto ciò con attenzione la situazione pare inverosimile si inclina su di se per notare il bracciale in questione e poi porta il suo sguardo sia sulla domina che al cives , intanto si porta dietro alla sua Lici e le poggia la mano sinistra sulla spalla per farle sentire il suo conforto e protezione . 18:45 Licinia • [domus di Augusto] ora con una mano afferra la mano del fratello quasi a cercar in lui appoggio per la strana situazione, mentre rivolge uno sguardo a Salvius come per cercare il suo aiuto, sa che su di lui può contare. Volta ora il capo verso la domina sconosciuta, dal viso dolce ma ansioso, e verba <oh mia cara, non agitarti così, ho appena trovato questo bracciale donatomi da mio padre in punto di morte, in fondo al mio baule. Dentro vi è scritto un nome e stavo appunto per parlarne con mio fratello Titus. Ma perchè ti vedo così agitata, posso aiutarti in qualcosa?> Le dice con fare amorevole. 18:43 Cassio • [Domus Augusto] Osserva ancora i presenti....poi il bracciale identico di entrambe e non ci crede nemmeno lui. Resta calmo e guarda Licinia, poi Salvius....<scusate ma...davvero, da dove proviene quel bracciale! parlate...è importante!> cerca di essere più cordiale possibile, anche se si nota sgomento e tristezza sul suo volto. E' vicino a lei, la vede tremare e posa una mano sulla sua spalla. 18:39 Helenasofia • [Domus Augusto]La sua espressione nel volto compare decisamente,sconvolta,la guarda nei suoi occhi e poi di nuovo a quel bracciale,non fa caso neanche ai due uomini che le sono accanto,in quel preciso momento si sente smarrita,le parole della donna sembra non averle neanche sentire,come se non avesse alcun senso,all’improvviso,tutto muore,tutto tace,per poi guardarla di nuovo in volto,<scusami…ma…..ma…>sospira,la voce trema,<il bracciale…dove l’avete preso?>chiede,<ti prego dimmi dove hai preso questo bracciale!>rivolge a lei con tono più acceso,lei è agitata confusa,un miscuglio di sensazioni 18:36 Titusplacidus • [Domus di Augusto] Vede un cives ed una domina sconosciuti salire le scale e nota come la domina sia sconvolta dalla vista del bracciale della sorella. Un senso di inadeguatezza lo pervade: gli pare di essere un corpo estraneo in quel gioco di sguardi. Non può far altro che fissare anch'egli il bracciale della sorella, dalla forma così particolare 18:34 Salvius • [ Domus / Atrio comune ] dal fondo del corridoio sopraggiungono due sagome in chiaroscuro , inizialmente la luce dietro di loro impedisce di scorgere i lineamenti ma a poco li riconosce sono i due che poco prima salivano con i bagagli uno di essi una mercante la intravista sui moli molto tempo addietro prima che cominciasse anch'esso il mestiere l'altro anche lui lo ha intravisto nel periodo in cui si occupava della medicina militare quindi rilassato aspetta che si avvicinino anche perché la domina sembra colpita da qualcosa in possesso della sua amata Licy. 18:28 Licinia • [domus di Augusto] <nulla Salvius, anzi sto andando con mio fratello in cucina a prendere qualcosa, vuoi venire con noi?> Verba guardandolo stranita, in questi giorni lo vede molto pensieroso e forse comprende il perchè. Nel frattempo, oltre a loro tre, nel corridoio si avvicinano due persone che lei ancora non conosce presupponendo essere altri inquilini della dimora di Augusto. Un vir e una domina, ma è proprio la domina ad incuriosirla di più in quanto la sta osservando attentamente e soprattutto sta osservando il suo bracciale appena indossato. Ora si rivolge ai due e verba <salus semper vobis, alloggiate anche voi qui nella domus di Augusto?> Attende ora una loro risposta. 18:27 Cassio • [Domus Augusto] Segue la sua donna, sempre serio...finchè non incrociano 3 persone, lui si ferma...uno è il colosso del piano di sotto e gli altri due,...non sa chi siano. D'un tratto, vede che Helena è presa da qualcosa...rivede quegli occhi sconvolti, quella paura e a sua volta...nota il bracciale al polso della domina bionda, gli occhi sgranati <per Giove!> sussurra....non sa che altro dire, grande lo stupore....è preoccupatissimo. 18:21 Helenasofia • .....>di serpente uguale a quello di Helena…. 18:21 Helenasofia • [Domus Augusto]Cammina agitata lungo il corridoio,si accorge che Cassio la segue da dietro,ad un tratto si accorge anche di non essere completamente sola,perché davanti a lei nota la presenza di altre persone,sicuramente gli altri coinquilini che ancora non aveva mai conosciuto,tra questi il medico,ma gli altri due mai visti,un giovane cives,e poi una domina molto bella,dai lunghi capelli biondi,ma avvicinandosi sempre più a loro visto che la sua stanza era proprio li di fronte ,i suoi occhi verdi vanno a posarsi al polso della donna,il suo incedere verso di lei diventa più lento,occhi sbarrati,il volto che impallidisce,la mano destra che avvicina alla bocca,in quel momento è come se qualcuno le avesse dato un colpo alla schiena,sul polso della donna c’era lo stesso bracciale a forma ---> 18:18 Titusplacidus • [Domus di Augusto] Esce dalla propria stanza in compagnia della sorella. Continua a fissare incuriosito quel bracciale, tanto spaventoso quanto attraente. Giunti quasi davanti alla stanza di lei, sente la sua presenza staccarsi, dirigersi verso un vir alto e molto piazzato, che quasi gli incute timore, e baciarlo, lasciando un po' incredulo a riordinare i propri pensieri. Nel frattempo sente anche dei passi di gente che sale le scale e si volta in quella direzione 18:14 Salvius • [ Domus / Atrio comune ] arriccia la fronte quando si sente chiamare da una porta a pochi passi esce Licinia con un altro vir che discretamente le somiglia le sorride e facendo qualche mezzo passo si porta dinanzi a lei e mentre ella le da un casto bacino, di risposta lui la accarezza sulla testa sorridendole e chiedendole < che fai ti vedo tutta frizzantina , cosa stai inventandoti oggi > attendendo da lei una risposta . 18:08 Licinia • [domus di Augusto] sta uscendo dalla stanza del fratello insieme a lui, quando nota un vir davanti alla porta della sua stanza che bussa quasi spazientito. Ora lo riconosce <salvius...eccomi..ero da mio fratello Titus> Detto ciò gli va incontro e dolcemente gli dà un bacio sulla guancia. Nel frattempo rumore di passi la distraggono, si volta e nota un vir e una domina mai visti prima. 18:05 Cassio • [Domus Augusto] La guarda distante....scostarsi....questo fa male, ma la comprende....lui sa, che presto dovrà confrontarsi con i presunti fratelli. Non resta lì però e decide di seguirla e sale con lei, vuole capire anche lui e così la segue. 18:03 Helenasofia • [Domus Augusto]Secca si rivolge a lui,<ti prego!>lo guarda seria,<non riesco a rilassarmi e l’essere forte non centra!>verba a lui, dopo di che lui stesso le fa una carezza sul viso,dove chiede di guardarlo,lei lo guarda ma lo blocca all’istante,<scusami ma non ora,voglio andare su in stanza,voglio rivedere quel bracciale e capire!>con voce spenta si scusa davanti a lui e lasciandolo cosi,si sposta raggiungendo le scale a passi svelti dove la condurranno al piano superiore,dove ci sono varie stanze,tra le quali la sua,quindi cammina lungo i corridoi….. 17:59 Titusplacidus • [Domus di Augusto] L'espressione è un misto di emozioni: spaventata per la vista di quel serpente, rettile di cui sempre ha avuto paura, e gioiosa per aver visto la sorella. Ascolta con grande interesse le sue parole e poi, calmo, verba: < Mi leggi nel pensiero, avevo proprio tanta fame, sono sempre stato qui a copiare i miei appunti. Ti seguo. > Poi le sussurra, arrossendo un poco: < Vedo che un vir ha fatto breccia nel tuo cuore > 17:59 Salvius • [ Domus / Atrio comune ] arrivato alla porta della domus di Lici batte con la mancina voltandosi indietro facendo una mezza torsione con il busto per assicurarsi che il corridoio dietro di lui sia vuoto ,questo periodo e eccessivamente nervoso e sospettoso, finché ode dei passi che vanno verso di lui da dietro la porta 17:54 Licinia • [domus di Augusto] entra nella stanza del fratello con un dolce sorriso, la presenza di Titus per lei è molto importante, è ciò che le rimane della sua famiglia. Nota come lui osservi il suo polso e verba <ah sì! Questo bracciale l’ho appena trovato nel mio baule dei ricordi, non me lo ricordavo manco più. Ora scendi giù con me in cucina, perchè anche tu devi mangiare qualcosa e così io vedrò anche se arriva il mio amato Salvius , visto che è da ieri che non lo vedo> Verba velocemente, camminando nella stanza del fratello attendendo una sua risposta. 17:53 Cassio • [Domus Augusto] Si volta e vede un possente cives....quello che stava fuori ed ora può vederlo bene. Serio saluta <ave!....> per poi ritornare su di lei <helena amore....cerca di non buttarti giù così!....per favore....sei in compagnia adesso, prova a rilassarti! > dice tranquillo, preoccupato <ricordi, tu stessa mi dicesti...di essere forte!> le accarezza il viso di lato <guardami!> dice. 17:49 Helenasofia • [Domus Augusto]Ad un tratto un rumore di passi,Cassio le si avvicina di dietro e sempre dietro l’abbraccia,lei disinvolta gli risponde apatica,<si si tutto bene!>continuando ad osservare l’esterno della domus,notando il medico che rientra in domus,al suo saluto,lei abbozza un sorriso ,un modo per salutarlo,e poi proferisce,<ave!>riferito a lui 17:46 Titusplacidus • [Domus di Augusto] Improvvisamente ritorna alla realtà grazie al bussare di qualcuno: riconosce la voce della sorella ed un grande sorriso si stampa sul suo volto. Si alza e si avvia quindi verso la porta, mentre la veste strascica sul pavimento. Apre con delicatezza il portone e vede quindi i familiari lineamenti dell'amata sorella. < Sì? Entra pure > dice, aprendo quasi del tutto l'uscio e facendo cenno di entrare. Rimane colpito dal bracciale al polso della sorella: non glielo ha mai visto indossare e la forma di serpente lo spaventa non poco 17:45 Salvius • [ Domus / Atrio comune ] il vento porta in se tanti odori del giardino ora stanco di stare li decide di rientrare anzi passera a trovare la sua Licinia per vedere ciò che sta facendo ormai sono alcune ore che non la vede e la sente chissà cosa starà facendo , ella e una domina vivace e quando non la si sente qualcosa starà preparando , indi si avvia per il portico gira l'angolo e si porta su una piccola rampa di scale ad una finestra ci sono i due che prima scaricavano i bagagli e per rispetto senza nemmeno proferir parola abbassa la testa a mo di inchino per salutarli . 17:40 Licinia • [domus di Augusto] esce dalla sua domus, attraversa il freddo corridoio e giunta davanti alla stanza del fratello Titus batte delicatamente due colpi sul piano ligneo della porta verbando <sono Lici fammi entrare..> rimanendo poi in attesa di risposta. 17:39 Cassio • [Domus Augusto] Capisce di dover stare zitto e poi con Luna, finisce di portare i bagagli nell'apposito luogo. Torna sotto e vede Helena sola, alla finestra. Diventa serio, triste...è un colpo al cuore, vederla così. Si avvicina e da dietro, cerca di prenderla dolcemente tra le braccia <ei...tutto bene?> chiede dolce, tranquillo, notando quel cives di prima fuori , che ora pare dirigersi all'interno dell'edificio. 17:36 Helenasofia • [Domus Augusto]Guarda stranamente Cassio,gli basta uno sguardo per fargli capire di non stuzzicarla riguardo al suo servo Cicero,poi si allontana da loro,andando ad avvicinarsi verso una finestra situata nell’angolo della sala,e osserva fuori,notando quella figura che era seduta alzarsi e forse raggiungere l’interno della domus,intanto lei rimane cosi ,poggiata ad un angolo vicino la finestra,come se cercasse un po di solitudine… 17:33 Titusplacidus • [Domus di Augusto] Intento a ricercare errori di scrittura, viene distratto da rumori di passi e discorsi tra persone. Rimane quindi immobile, con l'aria un po' scocciata, quindi ritorna verso il tavolo e ripone la pergamena nella borsa sopra alla tavoletta, vicino allo stile accuratamente pulito. La lunga veste strascica per terra, ma lui non se ne cura minimamente. Si dirige verso uno scranno e lì si siede, pensieroso, con lo sguardo perso nel vuoto 17:32 Salvius • [ Domus / Atrio comune ] Sentiti schiamazzare per poi ritornare giù si alza dalla sua seduta e si poggia con la spalla destra su la colonna per aver modo di incontrare questi inquilini che forse da molto abitano li ma che finora non è mai riuscito a notare e incontrare , ora invece e giunto il momento deve tenere bene il controllo su tutto ciò ce lo circonda i periodi si fanno difficili e non può lasciare più nulla al caso . 17:26 Licinia • [domus di Augusto] spolverando quel bracciale, anche un po vezzosamente, si accorge di una scritta al suo interno, un nome di donna? Si avvicina ad una candela per cercare di leggere meglio <helena...> verba da sola guardando quel bracciale, non riesce però a ricordare di aver mai conosciuto una domina con tal nome. Decide comunque di infilarsi il bracciale al polso destro e di recarsi nella stanza del fratello Titus, per invitarlo a mangiare qualcosa in cucina e nel frattempo fargli vedere il nuovo monile trovato. 17:20 Cassio • [Domus Augusto] Alla sua battuta fa una smorfia e sorride <si si come no!> dice e poi felice saluta Luna....immediatamente i due portano nella stanza i bagagli di Helena, per ritornare giù <allora...come è stato senza di noi!> chiede alla domina serva e sorride <cicero....come dire....è sempre stato presente?> dice ironico, malizioso, sapendo di metterla forse in imbarazzo. 17:17 Helenasofia • [Domus Augusto]Ode Cassio,sorride,<ma ,sinceramente ti farei restare fuori!!>sbuffa in una mezza risata,<dai entra!>si fermano nella sala principale,Luna la sente arrivare e corre nella loro direzione,<luna!!!>mentre si avvicina dandole un abbraccio,e pronta per salutare anche Cassio e farsi aiutare a portare i bagagli nella stanza… 17:14 Titusplacidus • [Domus di Augusto] Con aria soddisfatta, solleva lo stilo dalla pergamena ora scritta. Osserva la tavoletta cerata e con la mano destra la ripone nella borsa a tracolla lasciata abbandonata su uno scrannio vicino. Lascia poi la borsa sopra il tavolo e, mantenendo la pergamena con la mancina, si alza ed inizia a girovagare per l'enorme studio, con gli occhi sempre fissi sulla pergamena, alla ricerca di eventuali errori. Ora la fronte è corrucciata, il passo lento e gli occhi indagatori sulla pergamena. 17:13 Salvius • [ Domus / Atrio comune ] seduto li sotto vede passare altri inquilini della domus sono felici parlano tra loro ma essendo dietro una colonna e non essendo stato notato non saluta , per evitare di far impressionare i due ci saranno altre occasioni , pensa tra se per socializzare e guarda mentre salgono su negli appartamenti dove alloggiano 17:09 Licinia • [domus di Augusto]sta per aprire il suo pesante baule, l’unica cosa che la seguita dalla sua Hispania. Dentro alcuni oggetti della sua infanzia, alcune pergamene mediche del padre, scritti di Ippocrate ed oggetti vari. Uno strano bracciale a forma di serpente la incuriosisce, è un po impolverato, lo spolvera e la sua mente corre a suo padre il giorno che glielo diede le disse di conservarlo con cura < Qui c’è un pezzo della tua famiglia> Le aveva detto ormai quasi morente, ora lei cerca di osservare attentamente il monile. 17:08 Cassio • [Domus Augusto] Una volta messi al palo i cavalli, lui segue senza dire nulla la sua fidanzata. Osserva quella parte di case che non aveva mai visto, dato che lui è residente in via Nerva. Entrano e lui vede un uomo ma non lo saluta. <permesso?> chiede cordiale, anche se sa che grazie a lei, ha l'accesso. 17:06 Helenasofia • [Domus Augusto]Ecco arrivati in domus,dopo aver messo i cavalli nella stalla,si recano nell’interno della domus,nell’atrio seduto c’è un uomo,dovrebbe essere il medico,ma non ci bada più di tanto e quindi rientra nella sala da pranzo,intanto si volta ad osservare se Cassio è li con lei….. 17:02 • Titusplacidus [Domus di Augusto] Seduto su uno scranno, davanti ad un grosso tavolo, fissa una tavoletta cerata appoggiata ad esso con incise sopra delle parole sparse qua e là. Sulla mano mancina lo stilo, sulla destra una pergamena che ora agita, producendo un fastidioso rumore. Osserva attentamente quella tavoletta, quindi appoggia sul tavolo la pergamena e con lo stilo, immerso nell'inchiostro, scrive qualche parola, con ferma e leggibile calligrafia. La lunga tunica bianca ricade sul pavimento, mentre la posa è statuaria, immobile, simbolo di concentrazione massima. 17:02 • Salvius [ Domus / Atrio comune ] dopo un laudo pranzo si rilassa sotto al portico su di una panca in marmo le nuvole portano l'odore nella pioggia della polvere , la sua tunica bianca e rossa dei tempi in cui era medico gli calza un po larga ora , il nuovo lavoro lo sta asciugando , guarda il cielo e le nuvole che tra loro formano sempre dei giochi diversi . 16:57 • Licinia [domus di Augusto] è nella sua stanza, oggi non aveva voglia di uscire per la sua solita passeggiata, il tempo è freddo e lei ha passato gran parte della mattina a leggere le sue pergamene. Ora è intenta a riordinare la stanza, pensa che comincerà dal suo baule, unico rifugio dei suoi ricordi. Indossa una clamide pesante tinta cielo, fermata in vita da una cintura di cuoio ed i suoi lunghi capelli sono lasciati sciolti sulle spalle. 16:53 Cassio • [porto] Non c'è niente da fare....forse il suo orgoglio è troppo. Senza dire nulla esce dalla cabina, bisaccia alla spalla e saluta i marinai, ringraziandoli. Scende a terra, c'è Golia, come ordinato e sorride all'amico <eiii....vedo che sei sempre in forma amico mio! sono tornato!> lo accarezza e monta in sella, serio guarda lei <ti seguo!> dice e al troppo, ecco che iniziano a percorrere le vie della città. 16:51 Helenasofia • [porto]Scuote il capo,capisce che è inutile parlare in quel momento,sono nervosi e agitati entrambi e questo non aiuta,quindi prende le sue cose e raggiunge la porta della cabina,<e’ meglio rientrare in domus!>raggiunge il ponte e facendosi aiutare da Amon e dai alcuni suoi uomini,scende dalla nave,si avvicina alla sua puledra,<da quanto tempo mi sei mancata!>dandole una carezza sul muso,poi sale in groppa e osserva lui,<seguimi allora torniamo a casa!> 16:44 Cassio • [porto] Lui la fronteggia <vivere dai 6 anni...fino ad ora...sotto la guida di un padre che non c' è mai stato!....> inizia a dire....tomo calmo, triste sopra ogni cosa <vivere la propria vita, dal giorno...alla notte....in un campo di addestramento! senza cibo, ne acqua.....senza...le cure di una madre! e la forza di un padre. > dice sussurrando <sapere che la tua vita è dipesa da un campo di battaglia! ....un padre....che guardi ogni giorno...cercando il modo migliore di compiacerlo! cercando.....una parola gentile....mai arrivata, se non ....bella vittoria!> dice e si sposta...portandosi seduto sulla sedia , occhi bassi , respiro affannoso, ma lui tranquillo <chiedendoti....se una famiglia....fosse esistita nella tua vita! ...se questo....ha un senso! almeno tu....sei cresciuta amata!>. 16:42 Cassio • [porto] Lui la fronteggia <vivere dai 6 anni...fino ad ora...sotto la guida di un padre che non c' è mai stato!....> inizia a dire....tomo calmo, triste sopra ogni cosa <vivere la propria vita, dal giorno...alla notte....in un campo di addestramento! senza cibo, ne acqua.....senza...le cure di una madre! e la forza di un padre. > dice sussurrando <sapere che la tua vita è dipesa da un campo di battaglia! ....un padre....che guardi ogni giorno...cercando il modo migliore di compiacerlo! cercando.....una parola gentile....mai arrivata, se non ....bella vittoria!> dice e si sposta...portandosi seduto sulla sedia 16:34 Helenasofia • [porto]Scuote il capo,<tesoro…>abbozza un sorriso creato più dal nervoso,<tu hai scoperto di avere dei fratelli,forse,magari una parte della tua famiglia!>inclina il capo verso lui,<io ho scoperto che delle persone che mi hanno cresciuta ,persone che mi sono state accanto per tutta la mia permanenza a Roma,non sono i miei veri genitori!>dice a lui infastidita,<ciò è questo significa che i miei genitori,i miei veri genitori mi hanno abbandonata….tu sai cosa vuol dire?>breve pausa,mentre l’agitazione cresce,<io non so chi sono,forse sarò la figlia di un balordo che mi ha lasciato in mezzo ad una strada!Scusami se per te è poco!!>sincera nel dire,si morde il labbro e abbassa lo sguardo 16:28 Cassio • [porto] Finisce di sistemare la bisaccia e ascolta le sue parole. Serio, ma tranquillo la guarda <non dico che stai sbagliando....quello che è successo a me e a te è grave! incredibile oserei dire! > prende altre cose <ma non significa che bisogna buttarsi nello sconforto! è peggio secondo me....devi cercare di stare tranquilla....ragionare su molte cose! e non vedere solo il lato negativo!> dice andandole vicino <almeno tu, li hai avuti...ti hanno amata e ti amano tutt'ora! > dice sconsolato <io .....sono a conoscenza che altre persone, mi sono parenti e mai ....ho visto i loro volti!.> la riguarda, con quegli occhi azzurri <ti chiedo solo di avere fiducia e aiutarci! non ti chiedo attenzioni....solo ...di non lasciar vincere la paura!> cerca di rincuorarla. 16:24 Helenasofia • [porto]Mentre riordina delle pergamene messe li sul tavolo,lo sguardo si posa di nuovo su Cassio,<dimmi la verità,tu credi che io stia esagerando?>chiede un po stranita,<e’ da quando abbiamo lasciato Athene che sei strano con me,si certo la colpa è mia perché con te sono stata più fredda,ma….>agita una mano,<ho l’impressione che tu ce l’abbia un po con me,come se non approvi questo mio atteggiamento!>dice confusa,mentre attende il suo dire 16:20 Cassio • [porto] Sa che inutile....ma sa anche che presto se ne renderà conto da sola, che così è peggio <non so che dirti di più.....sono con te....! > . Prende la bisaccia e inizia a riempirla <ti accompagno, così posso salutare Luna! > dice, poi un pensiero va ai suoi servi <chissà Cicero e Liam...come staranno! non ho mai scritto! > dice triste, pensieroso. 16:12 Helenasofia • [porto]Ascolta le sue parole,ma il suo carattere non le permettere di stare calma,<mi conosci perfettamente,come puoi dirmi di restare calma!>afferma,lo sguardo non si distoglie dai suoi occhioni azzurri,<io devo andare immediatamente in domus, devo prendere quel bracciale e devo capire!>riferisce a lui,turbata 16:06 Cassio • [porto] La guarda serio...la fronteggia <lo so...come io devo scoprire chi fa parte della mia famiglia!> dice e la sente alterarsi <ma non devi fare così....ti chiedo di mantenere i nervi saldi!....cadere nella rabbia, non porta alcun bene! ....amore mio ti chiedo di lottare fianco a fianco, insieme....ma di non morire dentro! non possiamo permettercelo!> dice cercando di farle capire...il suo sostegno, l'aiuto..<io sono qui, lo sai....e ti sto accanto, ma tu devi ascoltarmi!> dice deciso. 16:02 Helenasofia • [porto]Ascolta tutto il suo dire,le sue parole sono sempre confortevoli e dolci alla sua persona,ma il suore è talmente amareggiato che non riesce a sorridergli,<mi dispiace per questi giorni,lo so che non ci siamo parlati molto!>ammette,<so che ,beh ecco sono stata più per conto mio,ma …devi capirmi!>spiega a lui,sempre triste,poi si avvicina,lo guarda negli occhi,<ho bisogno di scoprire la verità adesso,adesso più che mai!>decisa nel suo dire,<devo prendere quel bracciale e devo scoprire,cercare di capire..io DEVO…CAPISCI!!>dice a lui,il tono comincia ad essere più alterato 15:57 Cassio • [porto] Si mette addosso una veste pesante marrone, con una tunica bianca e la guarda, triste, spensierato <al tuo stesso modo!....> si avvicina poi a lei...sono difronte e la guarda negli occhi <ti amo!...qualunque cosa succeda...ce la faremo!.....dobbiamo farci forza.....e affrontare!> dice cercando di rincuorare entrambi...<sei tutta la mia vita!> dice e prende la sua mano, tenendola stretta <hai avuto altre notizie?> domanda sussurrando. 15:53 Helenasofia • [porto]Cassio fa ritorno in cabina e al suo dire,abbassa il capo,stringendo le spalle,<come vuoi che stia!>alzando poi il capo verso la sua direzione,<non faccio altro che pensare a tutto quello che è successo in Grecia!!>dice,triste e delusa,<tu come ti senti invece?>riferito alla sua famiglia 15:46 Cassio • [porto] Ritorna poco dopo dentro nella cabina e chiude la porta. La vede lì che sistema delle cose. Lui va a sciacquarsi le mani e il viso. Dopo riprende l'anello di fidanzamento e lo mette all'anulare...di seguito il medaglione al collo. Si toglie quella veste sporca e resta a petto nudo, cercando un cambio. <come ti senti!> domanda a lei, dopo tutto quel macello. 15:42 Helenasofia • [porto] Dopo due mesi di viaggio,tra la Grecia e l’isola di Ciprus,fanno ritorno a Roma.Questi mesi sono stati intensi,si sono divertiti,puro rilassamento,ma negli ultimi giorni qualcosa purtroppo è cambiato.Lei si ritrova in cabina mentre Cassio è fuori portando qualche bagaglio sul ponte,lei molto lentamente finisce di sistemare le ultime cose,indossa una clamide arancio,una stoffa pesante visto ormai che l’inverno sta iniziando,i capelli sono sciolti,al collo indossa il suo ciondolo a forma di cuore,all’anulare sinistro il suo anello di fidanzamento….. 15:37 Cassio • [porto] Roma. I due innamorati hanno fatto ritorno nella capitale del mondo. Dopo due mesi in viaggio, per il loro fidanzamento, hanno fatto scalo al porto della città. La nave ormeggiata, viene sistemata con cura dai marinai. Quel paradiso, quelle città nuove...quelle bellezze, tutto stupendo e il loro amore è accresciuto, più forte. Purtroppo tutto questo è stato macchiato da due tristi notizie. Queste notizie, novità, rivelazioni incredibili, sulle loro presunte famiglie. Lui indossa una veste pesante, fa freddo e i capelli al vento si scompigliano. Cerca di aiutare, portare sul ponte alcuni bagagli.
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