Ordine degli Storici

La guerra del Peloponneso

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Gaio Nikelaos Tacito
view post Posted on 16/5/2012, 18:05




LA GUERRA DEL PELOPONNESO



La guerra dura 30 anni dal 431 al 413 a.C., e vede in lotta le due polis di Sparta e di Atene, due imperialismi fondati su due sistemi politici antitetici:

-Atene: modello di progresso,madre della democrazia.

-Sparta: modello dello stato aristocratico,chiuso nel più rigido conservatorismo fondato sulla forza militare e sulla netta divisione delle classi.

Il motivo scatenante (433a.C.) della guerra fu il decreto fatto approvare da Pericle, che vietava alle navi e ai mercanti di Megara l'accesso a tutti i porti della lega Delio-Attica
Nasce così una forte ostilità tra Atene e Sparta, e Sparta proclamà l'intenzione di ripristinare la libertà degle Elleni, liberando le colonie ellenistiche dall'imperialismo ateniese; il re spartano Archidamo dichiara guerra e invade l'Attica.
Atene e Sparta volevano condurre la guerra in due modi diversi:

-Atene(supremazia marina): Voleva con le sue navi attaccare le colonie degli Spartani sulle coste del Peloponneso.

-Sparta(fortissima sulla terra ferma,grazie alla cavalleria): Voleva attaccare a più riprese l'Attica via terra.
Guerra del Peloponneso, le tre fasi:

LE FASI



Fase 1: Dura 10 anni(431-421a.C.)nel 430a.C., Atene devastata dalla peste e la morte Pericle (429a.C.) poi subentra Cleone (sostenitore della guerra ad oltranza), nel 425a.C. intrappola e attacca la guarnigione spartana; Sparta invia il suo miglior generale: Brasida. Nel 422a.C (ad Anfipoli) c'è lo scontro decisivo che si conclude con la pace di Nicia (nessun vincitore).

Fase 2: Tra le due citta non vennerò mantenuti gli accordi di pace: Atene era propensa alla ripresa del conflitto, sostenuta da Alcibiade (nipote di Pericle) che occupa l'isola di Melo.

Fase 3: Atene voleva partire alla conquista della Sicilia, il pretesto per attaccare queste terre fu la decisione di aiutare Segesta, alleata di Atene. Fu preparata la più grande spedizione navale che una città greca avasse mai organizzato, al comando di Alcibiade, Nicia e Lamaco. Pochi giorni dopo la partenza Alcibiade, accusato di sacrilegio, fu richiamato ad Atene per discolparsi davanti al tribunale.
Egli per paura di essere condannato, si rifugia a Sparta dove diventa consigliere nella lotta contro la sua stessa patria.
Intanto gli Ateniesi assediano Siracusa (perchè aveva attaccato Segesta), nel frattempo Siracusa era aiutata dagli Spartani e nel 413a.C. le navi ateniesi furono circondate dai siracusani e dagli spartani (per suggerimanto di Alcibiade); gli ateniesi furono così sconfitti.

NOTE E PARERI PERSONALI



La guerra del Peloponneso diede via a un periodo di supremazia di Sparta e una volta che Atene si è arresa occupano la città e impongono delle regole severe e dure, gli ateniesi sono costretti a consegnare quasi tutte le navi rimaste, a sciogliere quello che rimane della lega delio-attica e ad abbattere le mura che circondavano la città e la congiungevano al Pireo. Inoltre Sparta impone un cambiamento istituzionale a favore dell'oligarchia e gli aristocratici, guidati da Crizia, colgono l'occasione per instaurare un regime tirannico e dittatoriale, molto più rigido di quello disegnato pochi anni prima da Antifonte: il governo dei Trenta Tiranni.

Gaio Nikelaos Tacito

 
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lucagay
view post Posted on 22/4/2015, 09:59




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